Dogana Import,
al via il cambiamento normativo
Andreetto & Zanon pronta a gestire il nuovo sistema telematico
Novità in vista per il settore della dogana import. Le innovazioni introdotte dall’Agenzia delle Dogane tengono conto della nuova normativa europea e porteranno una serie di benefici per le aziende, a partire da una maggiore flessibilità nella gestione logistica delle merci. Andreetto & Zanon, società con una decennale esperienza nell’ambito dell’assistenza doganale, è già pronta ad affiancare i propri clienti guidandoli nel cambiamento in vigore dal 1° gennaio 2022.
“L’obiettivo è quello di consentire alle imprese di anticipare gli effetti di questa rivoluzione normativa e ottenere così un vantaggio competitivo nell’ottica della crescita aziendale e della creazione di nuove opportunità di business”,
affermano Franco e Michele Andreetto. L’Italia sarà infatti tra i primi Stati a recepire le modifiche introdotte dall’Unione Europea, che prevedono i nuovi tracciati per le dichiarazioni doganali, con un sistema telematico realizzato ad hoc (chiamato “Sistema di accoglienza”), attraverso il quale inviare le bolle doganali.
Quali sono le principali novità previste per la dogana import?
“La nuova bolla doganale import, insieme alle ulteriori innovazioni che verranno introdotte dall’Agenzia delle Dogana nel corso del 2022 e degli anni successivi, andrà a costituire un sistema di gestione doganale delle merci centralizzato ed integrato nei confronti degli altri enti ministeriali che operano su porti, aeroporti e dogane di confine e degli enti coinvolti nella gestione doganale delle merci”, spiegano Franco e Michele Andreetto.
Il nuovo sistema prevede inoltre nove messaggi differenti in formato XML ed ulteriori informazioni aggiuntive inerenti ai soggetti interessati e codici addizionali in base alla tipologia di operazione. Rispetto al vecchio sistema import è possibile parcellizzare l’invio della dichiarazione, effettuando invii parziali della stessa bolla. La nuova dichiarazione doganale è in grado di accettare 999 singoli, rispetto ai 40 della precedente versione. È possibile poi ricevere lo svincolo per singolo e gestire la rettifica e l’annullamento della dichiarazione per via telematica.
Il sistema di accoglienza doganale utilizza i più recenti standard internazionali, attraverso la tecnologia web service. L’autenticazione e la firma delle dichiarazioni si basano su standard di sicurezza di elevato livello e su certificati e firme digitali rilasciati dalle Certification Authorities riconosciute a livello comunitario. Inoltre l’accesso ai portali doganali avviene esclusivamente attraverso autenticazione Spid o Carta Nazionale dei Servizi.
“Se gestita in maniera adeguata l’innovazione introdotta potrà contribuire a migliorare il lavoro delle aziende, in particolare per quanto riguarda la gestione logistica delle merci, in quanto la nuova dichiarazione doganale import introduce maggiore flessibilità, che si tradurrà in una migliore gestione dei processi logistici aziendali – concludono Franco e Michele Andreetto -. Attraverso la suite di BeOne di Nova Systems, Andreetto & Zanon è già operativa con i nuovi tracciati ed è pronta ad assistere i clienti nella dichiarazione delle bolle doganali, secondo i nuovi standard comunitari e nazionali”.
L’agenzia delle Dogane (ADM) con l’avviso pubblicato il 6 dicembre 2021 ha infine prorogato fino al 31 marzo 2022 l’utilizzo dei vecchi tracciati doganali IM, i quali potranno lavorare in parallelo con i nuovi tracciati fino alla scadenza, con l’obiettivo di agevolare il passaggio verso i nuovi sistemi doganali.